- 1 voce narrante, quella di Jake Barnes
- 2 donne, di cui una dal fascino irresistibile
- 3 uomini attratti dalla stessa donna
- 1 e più notti a Parigi
- 1 giretto sui monti baschi
- 1 Fiesta (di S. Firmin) in Pamplona
Proponiamo il Graciano, un vino rosso intenso tipico della Rioja e della Navarra (Nord della Spagna), di cui è capitale Pamplona, caratterizzato da forti aromi e da un’ottima capacità di invecchiamento. Sulla tavola i tipici pinxtos, ovvero le tapas a base di salumi, pesce, olive eccetera, tenuti insieme dagli stuzzicadenti. Poi il cordero al chilindròn, ovvero lo stufato di agnello. Per finire, verdure a volontà, soprattutto carciofi, asparagi e peperoni. Benvenidos en Pamplona!
Fiesta di Ernest Hemingway.
Buona lettura e… prosit!
Fiesta, pubblicato a New York nel 1926, è un gran bel romanzo di Ernest Hemingway. I personaggi sono:
– Jacob “Jake” Barnes: di origini americane, è un giornalista appassionato di sport come la pesca, la caccia e le corride, nonché appassionato di belle donne e di gagliarde bevute
– lady Brett Ashley: ricca inglese pluridivorziata, incarna la nuova ventata di libertà sessuale degli anni ’20 del ’900, è il fulcro di tutte le attenzioni maschili
– Robert Cohn: di ricca famiglia ebraica, fa parte del gruppo di americani espatriati che vive a Parigi poco dopo il termine della prima guerra mondiale. Ha studiato a Princeton ed è stato campione di boxe nei pesi medi, ma non si è mai sentito accettato dai compagni. Soffre di un forte complesso di inferiorità, è fidanzato con Frances, ma si innamora perdutamente di Brett;
– Frances: è la pretendente, seconda moglie di Robert Cohn
– Michel “Mike” Campbell scozzese: veterano di guerra come Jake, è il fidanzato ufficiale di Brett, prova, ed esprime soprattutto quando è ubriaco, un particolare disprezzo nei confronti di Robert;
– Bill Gorton, newyorchese è un vecchio amico di Jake, il più giocoso e stravagante della compagnia
– Pedro Romero: è un matador diciannovenne che Brett riesce con facilità a conquistare
Location: Parigi nei suoi locali, bar e ristoranti, una prima digressione sui monti dei Paesi Baschi e Pamplona in Spagna con le sue vie, le sue piazze e l’hotel Montoya.
I personaggi si incontrano in un primo tempo a Parigi, dove vivono, pur provenendo da diverse nazioni. L’io narrante e personaggio principale è Jake Barnes, un giornalista che passa il suo tempo a scrivere articoli, a passeggiare per Parigi e a indugiare nei vari locali alla moda, mangiando e soprattutto bevendo in modo spropositato, come quasi tutti i suoi amici.
In questi locali si incontrano i personaggi principali: Robert Cohn, divorziato con figli, e fidanzato con Frances, donna ambiziosa e autoritaria che vorrebbe sposarlo. Cohn vuole convincere Jake ad andare con lui in vacanza in Sud America, ma Jake non è interessato.
Robert e Brett, incontratisi con gli altri in un locale parigino, nei giorni successivi fanno una vacanza all’insaputa di tutti: Robert non riesce a non confidarsi con il suo amico, Jake che sa irrimediabilmente innamorato anch’egli di Brett.
Per Jake è molto dura, perché a causa di una ferita di guerra, nonostante non sia mai detto esplicitamente, non può aspirare ad una relazione con Brett.
L’affascinante nobildonna inglese Brett è innamorata di Jake ma, essendo molto libera di costumi, non si sa trattenere e non si mantiene fedele a nessun uomo.
I cinque amici andranno insieme in vacanza in Spagna. In un primo tempo Jake e Bill vanno per una settimana i primi di luglio a pescare lungo i fiumi montuosi dei Paesi Baschi francesi, per riunirsi poi per una settimana per la “Fiesta” di S. Firmin a Pamplona in Navarra, con gli altri tre.
Brett e il fidanzato ufficiale Mike sono in vacanza a S. Sebastian, mentre Jack e Bill sono a pescare. Intorno alla fatidica data del 6 luglio per la Fiesta di S. Firmin all’hotel Montoya, si ritroveranno tutti. Il gruppo di amici assiste alla corrida, dove emerge il talento e la straordinaria bellezza del giovane torero Pedro Romero, che farà innamorare di sé un po’ tutti, in modo travolgente Brett che riuscirà a sedurlo e a fuggire con lui.
Il gruppo di amici, a causa di questa bellissima e affascinante donna, soffre tremende tensioni che sfociano in liti furiose e scazzottate, ad esempio fra Robert che prende a pugni prima Jake e poi Mike.
Al termine della Fiesta, il gruppo si disperde rientrando a Parigi. Solo Jake resta per qualche giorno a S. Sebastian. Dopo alcuni giorni riceve da Madrid una lettera di Brett. Jake la raggiunge e la trova serena, nonostante sia innamoratissima di Pedro Romero: ha deciso di lasciarlo per paura di fargli del male. Brett e Jake sono nuovamente insieme, ma sanno perfettamente che al loro rientro a Parigi tutto tornerà come prima.
Le descrizioni dei luoghi e della Fiesta sono molto avvincenti. La scrittura di Hemingway è lieve e insieme incredibilmente densa: rispecchia la sua personalità vigorosa, ma forse un poco superficiale, tralasciando gli aspetti della vita più intimi e profondi.
di Antonella Albertini, scrittrice